STG26 si terrà a Roma nel fine settimana dell’8 marzo 2026.
Si svolgerà con una formula leggermente diversa rispetto agli anni passati. Per venire incontro alle esigenze economiche e garantire la sostenibilità dell’evento, sarà possibile pernottare a Roma una sola notte.
L’arrivo dei gruppi è fissato per sabato 7 marzo alle ore 13.30: nel pomeriggio si svolgeranno le prove, mentre lo spettacolo sarà la mattina di domenica 8 marzo (orario ancora da confermare).
Per i gruppi che avranno la possibilità di arrivare già nel pomeriggio di venerdì, il team organizzatore proporrà un programma aggiuntivo con sessioni formative, lavori di gruppo, testimonianze dedicate e un momento di visita alla città di Roma.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 31 Ottobre 2025 con la compilazione del modulo e il versamento della caparra.
1. Invio del video entro il 31 dicembre 2025
Ogni gruppo dovrà inviare al team organizzatore (all’email showthegift22@gmail.com o tramite wapp), entro e non oltre il 31 dicembre 2025, una ripresa della durata massima di 6 minuti, che mostri in maniera chiara lo svolgimento dell’esibizione.
Questo video non influenzerà in alcun modo la classifica né l’opinione dei giudici (che vedranno le esibizioni solo il giorno dello show), ma sarà utile alla direzione per predisporre la scaletta, verificare eventuali esigenze tecniche e organizzare al meglio microfoni e logistica. Potrà inoltre servire, se necessario, per correggere insieme qualche dettaglio, anche se l’auspicio è che a gennaio le esibizioni siano già solide e ben strutturate. ♥️
Entro il 30 novembre si dovranno comunicare il tipo di esibizione, la musica di scena e altro materiale che si intende utilizzare (per evitare doppioni in scena…).
2. Durata massima dell’esibizione: 6 minuti
Il limite dei 6 minuti è tassativo. Sappiamo che la parola può sembrare dura, ma Show the Gift è un “Talent Collettivo”, sia nelle esibizioni sia nel complesso dello show. Non vogliamo che nessun gruppo sia avvantaggiato rispetto ad un altro e la durata è la prima regola fondamentale per garantire equità. La convivenza significa condividere tempo e spazi: rispettare il tempo assegnato è un gesto di rispetto verso tutte le ragazze di tutte le città, ma soprattutto verso sé stesse, per gareggiare alla pari.
3. Coaching con il direttore artistico
Siamo felici di comunicarvi che anche quest’anno Mario sarà con noi. Come già avvenuto nelle prime tre edizioni, desideriamo ricordare che Mario non è un giudice: non decide la classifica, non influisce sull’esito finale e non favorisce alcun gruppo rispetto ad un altro.
Il suo ruolo sarà quello di accompagnarvi nello sviluppo della vostra esibizione nei prossimi mesi. La classifica finale sarà stilata esclusivamente dai tre giudici ospiti. Siamo affezionati a tutte le ragazze e ai gruppi di lavoro: il nostro impegno è rendere lo show il migliore possibile, perché in questi anni ci avete regalato emozioni davvero uniche. Con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la splendida edizione dello scorso anno, abbiamo chiarito e implementato alcuni punti del regolamento, così da offrirvi un orientamento sicuro per questo nuovo percorso che inizierà a settembre.
Da quest’anno, il direttore artistico introduce una nuova possibilità di coaching per i gruppi.
Una volta al mese, da settembre a febbraio, una tutor o l’intero gruppo (previo accordo con il team organizzatore e con Mario) potranno avere un confronto con lui per fare il punto sull’esibizione, chiedere spunti, suggerimenti tecnici, pareri o stimoli di qualsiasi tipo.
Questa opportunità non influirà in alcun modo sul piazzamento in classifica: chi userà il coaching e chi non lo farà avranno le stesse possibilità di vittoria. È uno strumento in più, a disposizione di tutti i club, per lavorare insieme durante l’anno e sfruttare la professionalità di Mario, in parità di condizioni.
4. Suggerimenti, non ordini
Le indicazioni del direttore artistico sono consigli, non ordini. L’unica regola tassativa è il rispetto del limite di tempo: le esibizioni che lo supereranno non potranno essere accettate. Per tutto il resto, i suggerimenti di Mario sono un aiuto facoltativo: potete seguirli, modificarli o cambiarli in qualsiasi momento. Mario non si offende ed è presente per supportare, non per mettere in difficoltà.
5. Il viaggio prima della meta
Il viaggio è spesso più importante della meta. Può sembrare una frase scontata, ma godersi il percorso senza l’ansia di vincere è il messaggio più prezioso che vogliamo trasmettere. La creatività non ha classifiche né vincitori: Show the Gift, così come il teatro, esistono per dare speranza, far riflettere e vivere relazioni. Non per vincere. La nostra rassegna prevede dei giudici che stilano una classifica, per mettervi alla prova con sana competizione e spirito costruttivo. Ma nessuna di voi verrà mai definita da un numero in classifica.
L’importante è godersi il percorso e il tempo condiviso per esprimere la propria creatività. Arrivare ultime significa avere l’occasione di migliorare; arrivare prime significa festeggiare insieme e riconoscere anche il lavoro di chi non è salito sul podio.
Questo è Show the Gift.
6. L’età delle partecipanti
Potranno partecipare a Show the Gift le ragazze che, alla data del 7 marzo 2026, avranno compiuto 10 anni e che non avranno ancora compiuto 14 anni.
7. Caparra
Ogni club dovrà versare il contributo di €70 per l’iscrizione del proprio gruppo entro il 31 ottobre.
Ricapitolando:
Durata massima esibizione: 6 minuti (regola tassativa) Entro il 31 dicembre 2025: invio video di una prova generale o di un “filato” (anche con copioni, tagli di montaggio o parti spiegate se ancora incompleto). Entro il 30 novembre 2025: comunicare quale musica e il tipo di esibizione (per evitare doppioni in scena) Coaching online: possibilità di una sessione al mese (videochiamata, invio video, chat) con Mario, previa prenotazione ♥️ Godersi il viaggio: non siamo numeri di classifica Requisito dell’età: tutte le partecipanti dovranno avere tra i 10 e i 13 anni
